Celebrazione dei 25 anni di AMMP tra solidarietà e nuovi progetti
Una celebrazione importante quella del 25simo anniversario di AMMP del 27 novembre presso la Chiesa del Santo Volto di Torino. Una ricorrenza per ripercorrere insieme un quarto di secolo di progetti e attività dedicate ad accogliere e aiutare i più bisognosi con uno sguardo rivolto al futuro.
È stato un successo il pranzo per la celebrazione del 25esimo anniversario di AMMP di sabato 27 novembre! La festa ha avuto inizio con la partecipazione di 250 persone alla Santa Messa mattutina concelebrata da 12 sacerdoti, 2 vescovi e 3 diaconi. La funzione è stata davvero commovente anche grazie allo straordinario accompagnamento del coro e dei musicisti
della Parrocchia di Santa Rita.
Toccante l’intervento del presidente Bruno Cavallo. Le sue parole hanno sottolineato come di consuetudine l’importanza della preghiera in quanto sorgente da cui sgorgano le opere di carità dell’Associazione, sempre volte all’incarnazione del Vangelo.
Una preghiera che Bruno ha raccontato di aver appreso dalla sua famiglia di origine sin da bambino, quando la sera si riunivano a recitare tutti insieme il Santo Rosario. Da lì ha avuto inizio la sua devozione a Maria Santissima a cui ha affidato da sempre l’operato di AMMP.
Videocomunicato 27/11/2021
Celebrazione dei 25 anni di AMMP
Tanti auguri AMMP
Ecco il video con gli auguri di alcuni volontari e sostenitori!
Comunicato stampa 27/11/2021
Celebrazione dei 25 anni di AMMP
Celebrati i 25 anni dell’AMMP tra solidarietà e nuovi progetti Sabato 27 novembre alla chiesa del Santo Volto di Torino l’Associazione Maria Madre della Provvidenza (AMMP) ha ripercorso un quarto di secolo di progetti e attività dedicate ad accogliere e aiutare i più bisognosi e ha gettato le basi per il futuro con il lancio di nuovi progetti in Italia e Africa. Nata dall’iniziativa di Bruno Cavallo dopo una spedizione umanitaria in Croazia e Bosnia Erzegovina (1994-1996), l’Associazione conta oggi su un gruppo di 350 volontari attivi in sette sedi e sull’appoggio di un nutrito gruppo di cariche istituzionali delle Diocesi piemontesi. In 25 anni l’AMMP non ha mai smesso di crescere prodigandosi per i più bisognosi. Dagli aiuti umanitari per il terremoto in Umbria ai progetti in Uganda e Senegal. A Torino, tra i numerosi progetti si segnalano le iniziative di sostegno economico alle famiglie in difficoltà e le raccolte alimentari che confluiscono anche nella mensa nel quartiere San Paolo dove tutte le sere vengono offerti in media 45 pasti. “Fa riflettere – ha dichiarato il segretario Alessandro Cavallo - come in questo quarto di secolo abbiamo assistito a grandi cambiamenti che hanno comportato un aumento significativo di nuove e sempre più diffuse forme di povertà. Come con la pandemia da Covid 19 che ha richiesto l’intensificazione ed il rinnovo di alcune modalità di aiuto economico tramite il progetto “Auxilium” e alimentare mediante il progetto “I Cinque Pani”, attività continuate incessantemente anche durante i lockdown con “La spesa sospesa” con oltre 280 quintali di alimenti raccolti e “Solidarietà a domicilio” consegnando oltre 1.000 pacchi di generi alimentari. Questo difficile 2021 che sta giungendo al termine ha inoltre visto la nascita di nuovi progetti e attività in Italia come il servizio di sostegno legale e di consulenza individuale e famigliare e in Congo con la costruzione dell’orfanotrofio “Attanasio e Iacovacci”, dedica speciale all’ambasciatore Luca Attanasio e al carabiniere Vittorio Iacovacci periti nell’attentato del febbraio scorso, con annessa la “Scuola dei mestieri La Provvidenza”. Nuovi progetti e nuove attività che consentono di continuare a cullare il grande desiderio che pulsa nei cuori dei volontari: “tendere la mano e aiutare sempre più”. 25 anni che segnano il raggiungimento di tanti traguardi, ma anche un nuovo punto di partenza verso nuovi obiettivi per crescere ancora. Per farlo, l’associazione è alla ricerca di nuovi volontari che desiderino operare concretamente ai progetti e di nuove collaborazioni con enti e istituzioni. L’AMMP vive grazie all’impegno dei numerosi volontari, delle libere donazioni e del 5x1000 che si può devolvere con la presentazione della dichiarazione dei redditi. #25annidiammp
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