Effetti positivi del fare volontariato
Parlando degli effetti positivi del fare volontariato dobbiamo rimarcare quanto detto al riguardo nell’articolo “La solidarietà è un farmaco: studi scientifici lo dimostrano!”.
Inoltre possiamo citare altri effetti positivi del fare volontariato quali:
1. Entrare a contatto con mondi nuovi
Fare volontariato significa avere la possibilità di poter entrare a contatto con mondi nuovi. Ciò permette di evadere dai ritmi incalzanti delle nostre routine che spesso generano angosce e preoccupazioni personali.
2. Percepirsi come utili
Fare volontariato significa percepirsi come utili. Si innesca così un processo positivo che sfida la grande negatività che respiriamo ogni giorno. L’individuo si sente grato dei doni ricevuti. Fa fruttare i propri talenti per poi rallegrarsi nel vederli crescere a servizio degli altri. Acquista energie e spinta motivazionale. Si riscopre vivo, capace, degno di fiducia. Il volontariato diventa così un modo per realizzare aspirazioni ed obiettivi anche a causa delle attuali problematiche nel mondo lavorativo.
3. Annientare solitudine e violenza
Tendere una mano ad un Altro sofferente costituisce un gesto singolo; tuttavia esso rappresenta un mezzo facente parte di un processo molto vasto volto ad annientare le paure e gli isolamenti. Sono proprio questi i fenomeni dai quali scaturiscono la solitudine e la violenza, autentici cancri della nostra società.
4. Tra gli effetti positivi del fare volontariato ricordiamo “l’essere in movimento”
L’agire volontario rappresenta un “essere in movimento”, un Bene in cui inevitabilmente ci rispecchiamo e che quindi va a nutrire anche le nostre personalità. Il tutto si riflette poi anche nelle nostre vite e nelle nostre relazioni personali! Tra gli effetti positivi del fare volontariato vi sono quindi le conseguenze dettate da un tentativo concreto di cambiamento.
5. Liberarsi in parte dal peso dell’ansia legata al risultato
Tra gli effetti positivi del fare volontariato vi è anche la possibilità di liberarsi in parte dal peso dell’ansia legata al risultato.
Ci troviamo infatti lontani dalle dimamiche lavorative.
Certo la puntualità, l’ordine, l’organizzazione e l’efficienza sono indispensabili per poter agire in modo efficace. Tuttavia la dimensione psicologica risulta comunque più positiva perché tutta l’attenzione del soggetto non è più focalizzata sul risultato da ottenere, ma sulla donazione. Ne consegue una diminuziome dell’ansia. Donarsi con libertà permette una maggiore spontaneità nel fluire delle cose!
6. Infine tra gli effetti positivi del fare volontariato vi è il favorire una cultura organizzativa orientata alle persone
Fare volontariato permette di entrare a far parte di un contesto organizzativo volto a favorire una cultura organizzativa orientata alle persone. Significa quindi uscire dalla logica consumistica del “dare per avere” imperante nella nostra società. Si sperimenta così il piacere della gratuità e l’importanza delle persone. Spesso si vengono inoltre a creare legami importanti tra i volontari!
Gli effetti positivi del fare volontariato non riguardano quindi soltanto i benefici di coloro che vengono aiutati: provare per credere!