In Italia i progetti sono:
AUXILIUM (assistenza a famiglie e persone anziane che vivono in drammatiche condizioni socio-economiche mediante un contributo finanziario per il pagamento di canoni d’affitto, rate di riscaldamento e bollette varie. Nel progetto è prevista anche la ricerca di posti di lavoro e soluzioni abitative. La sede di Giaveno (To) svolge anche un servizio gratuito di trasporto per malati anziani e persone disabili residenti nella Val Sangone che necessitano di cure e terapie presso gli ospedali di Torino).
I CINQUE PANI (raccolte di generi alimentari non deperibili davanti ai supermercati per famiglie e persone anziane disagiate. In questo progetto vengono coinvolte anche alcune aziende alimentari e il Banco delle Opere di Carità del Piemonte. La sede di Torino gestisce una mensa serale per persone senza fissa dimora aperta 7 giorni su 7 ed una mensa domenicale per famiglie disagiate che vivono nel quartiere San Paolo di Torino.
ORTI SOSTENIBILI (seguito dalla sede autonoma di Caselle torinese per dare origine a nuove attività come la distribuzione e la commercializzazione di prodotti agricoli biologici a Km0 creando posti di lavoro).
All’estero seguiamo un progetto in Mozambico: KANIMAMBO. La sede collabora con il personale missionario e con il clero diocesano, dove in centri appositi sono accolti bambini orfani, abbandonati, fanciulli di strada esposti a crescere senza istruzione e divenire preda facile di soprusi di ogni genere.)
Siamo molto impegnati in Congo con il progetto LUZOLO-LUA-NZAMBI.
Il progetto in continua crescita negli ultimi anni intende finire di costruire una casa per ospitare gli orfani con la dedica speciale in ricordo di Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci e assicurare loro uno sviluppo integrale per renderli utili alla società con una casa dei mestieri “La Provvidenza”.
Un altro progetto è: MIR I RADOST (in Bosnia Herzegovina. La guerra civile (1991-1995) ha devastato gran parte dei terreni coltivabili e quel che restava del modesto apparato industriale ereditato dalla vecchia Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. L’opera di ricostruzione intrapresa a Mostar, una delle principali città della Federazione croata- musulmana, stenta a decollare per il contrasto molto forte tra la comunità musulmana (in maggioranza) e quella croata cattolica. Le sedi di Torino, Sant’ Angelo Lodigiano e Casale Monferrato sostengono la parrocchia di S. Tommaso Apostolo a Mostar e le suore di S. Vincenzo de Paoli a Mostar e Ljubuski.
L’impegno costante di AMMP nei progetti sostenuti è molto importante, grazie a questo impegno in alcuni casi i progetti hanno una precisa durata nel tempo ed hanno quindi un termine conclusivo come Conakry Guinea e S.O.S. Vita.