Contano di più le opere o la fede?
Una riflessione prima della partenza per il Congo è doverosa. Contano di più le opere o la fede?
Come vi abbiamo già detto dal 5 al 16 agosto saremo in Congo a dare sostegno e a far visita al nuovo terreno da poco acquistato da poco per la realizzazione del progetto Luzolo Lua Nzambi.
Guarda il video pre-partenza!
Maria Madre della Provvidenza mette al centro della sua opera la preghiera e quindi la fede in Dio. Il Vangelo di domenica 1 agosto (Giovanni 6, 22-38) ci ricorda una questione di fondamentale importanza per i cristiani: non è più importante essere credibili, ma credenti.
Siamo infatti salvati dalla fede, non dalle opere.
Quando chiesero a Gesù: “Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?”, Egli rispose loro:
“Questa è l’opera di Dio: credere in colui che Egli ha mandato”. E quindi a chi credere? A Colui che poco dopo dice di sè: “Ego sum panis vitae. Qui venit a me non esuriet; et, qui credit in me, non sitiet umquam” (“Io sono il pane della vita. Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete”). Il verbo “esuriet” in latino significa anche “bramare avidamente” e si potrebbe leggere anche come: “Chi viene a me non bramerà avidamente nient’altro”, intendendo che nel Signore si trova già tutto ciò di cui abbiamo bisogno e la nostra “avidità” sarà saziata in Lui e non più da vanità.
Il cristiano ha bisogno di credere e non di essere credibile
Questo deve servire da monito perchè, ripetiamo, il cristiano ha bisogno di credere e non di essere credibile (secondo canoni umani). Il bene che si fa, la buona condotta (a cui giustamente ci esorta San Paolo nella lettera agli Efesini), è semplicemente una conseguenza naturale della fede in Dio.
La forza per compierlo viene “ … non da quel cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna”.
Perchè sottolineare questi aspetti? Perchè quando si cerca di compiere delle opere di bene non lo si fa per sentirsi migliori, per sentirsi più buoni o per redimersi, ma perchè ben altro ci sprona grandemente . E questo “altro” sarà sempre al di sopra di ogni buona azione che si possa mai compiere.
Quindi, conta di più la fede?
Tale riflessione non deve indurre a credere che allora si debba stare chiusi in una stanza tutto il giorno a pregare: il significato è tutto l’opposto. La fede in Dio esalta le opere poichè le svincola da ogni considerazione umana di gloria, onore, merito e le porta più in alto di quanto si possa mai anche solo pensare.
“Va’, la tua fede ti ha salvato (non le tue opere)”.
Seguiteci sui social, vi portiamo con noi!
Vi aggiorneremo sull’avanzamento dei lavori con i volontari del posto raccontandovi l’entusiasmo della gente del luogo che segue molto da vicino con sostegno e incoraggiamento lo sviluppo di questa nuova avventura, tanto sentita!
Questo progetto è oltremodo sentito da noi di AMMP! Lo abbiamo maturato piano piano a partire da settembre 2020 soprattutto grazie al contributo di tanti come voi!
Quindi pronti e via… Partenza alla volta del Congo! Seguiteci!
Un grazie di cuore a tutti coloro che ci sostengono e condividono le nostre attività e progetti!
una vostra donazione libera ci aiuta tantissimo, grazie!
Dona subito
“Condividere… aiuta e non costa nulla”
Per chi non lo sapesse siamo attivi anche sui social network, che in questo periodo, ci aiutano molto a diffondere speranza e solidarietà! Puoi aiutarci anche tu a trasmettere e amplificare il più possibile il nostro messaggio
con un semplice gesto…
“condividere” aiuta e non costa nulla!
Aiutaci ora! Sotto trovi i link ai nostri canali social, condividi con i tuoi amici, metti i LIKE alle nostre pagine ed alle nostre pubblicazioni per rimanere aggiornato! Grazie di cuore!